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Sergio Bardotti


Sergio Bardotti


Sergio Bardotti (Pavia, 14 febbraio 1939 – Roma, 11 aprile 2007) è stato un paroliere e produttore discografico italiano, fra i maggiori autori di canzoni di musica leggera degli anni sessanta. È stato vincitore nel 1983 del Premio Tenco.

Sergio Bardotti si laureò presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pavia, dove fu alunno del Collegio Ghislieri dal 1957 al 1961. Esordisce come cantautore, dopo aver ottenuto un contratto con la Carisch, pubblicando nel 1961 due 45 giri con lo pseudonimo Sergio Dotti, che passano inosservati; l'anno successivo partecipa alla Sei giorni della canzone con Le fossette, senza però arrivare in finale.

Inizia poi a collaborare con l'RCA Italiana come produttore e autore di testi: il primo lavoro di cui si occupa, però, non è legato alla musica ma alla letteratura, in quanto cura la pubblicazione di una collana di dischi di poesie lette dagli stessi autori (fra gli altri Eugenio Montale, Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo, Pier Paolo Pasolini e Alfonso Gatto).

Si occupa poi, dal 1963, di talenti emergenti come Rita Pavone, per cui scrisse Datemi un martello, cover del brano di Pete Seeger If I Had a Hammer.

Nel 1966 diventa direttore artistico della sotto-etichetta ARC, specializzata nello scoprire e lanciare nuovi talenti: fra essi Lucio Dalla, The Rokes, Mal & The Primitives, (album Blow up), Dino, che incise come secondo disco la sua Te lo leggo negli occhi, Ricky Shayne e molti altri.

Altre sue collaborazioni artistiche in campo musicale furono quelle con Luigi Tenco, Gino Paoli e Sergio Endrigo, cui affidò uno dei suoi primi motivi di grande successo, Canzone per te, vincitore del festival di Sanremo 1968 (nel 1969 non riuscì a bissare il successo nonostante la buona canzone Lontano dagli occhi cantata da Endrigo in coppia con la cantante inglese Mary Hopkin e arrivata peraltro seconda). Ha poi rivinto il festival sanremese nel 1989 con il brano Ti lascerò eseguito dal duo Anna Oxa-Fausto Leali.

Bardotti ha scritto poi innumerevoli testi per altri cantanti, molti dei quali da lui stesso prodotti, fra cui Mina, Lucio Dalla e Patty Pravo (sua hit maggiore Se perdo te), Michele, Anna Identici, Ron, Ricchi e Poveri e Mal and The Primitives. Insieme ad Antonello Venditti e Gepy ha composto l'inno della Roma (Roma (non si discute, si ama)), nel 1975.

Successivamente, con la trasformazione del mercato discografico intervenuta negli anni settanta è diventato uno primi sostenitori della forma del concept album.

Sotto questo profilo, particolarmente interessanti sono risultate le sue collaborazioni con artisti quali i citati Dalla (Terra di Gaibola, 1970; Storie di casa mia, 1971), i New Trolls (Aldebaran, 1978, e l'album dell'anno successivo New Trolls), con i quali firma i testi e produce con Gepy & Gepy anche l'album IO FUORI del 1977 interprete Ornella Vanoni. Fabrizio De André per il quale produsse l'album Non al denaro non all'amore né al cielo insieme a Roberto Dané. Fra le sue canzoni più apprezzate si ricordano inoltre Occhi di ragazza (per Gianni Morandi), Amico è e Aria (per Dario Baldan Bembo), Piazza Grande, La casa in riva al mare e Itaca (per Lucio Dalla, queste ultime scritte in collaborazione con Gianfranco Baldazzi). Nel 1985 produce il Q-Disc "Rapezzi" di Ugo Rapezzi che vede la partecipazione di Chico Barque de Hollanda e Lucio Dalla.

Muore nel 2007 per arresto cardiaco a 68 anni.

Per il teatro Bardotti ha firmato assieme a Luis Bacalov una commedia musicale destinata all'infanzia, I musicanti, molto popolare in America Latina con il titolo Os saltimbancos e portata sullo schermo in due film.

In campo internazionale, ha collaborato con esponenti della musica sudamericana, in particolare brasiliana, quali Chico Buarque de Hollanda, Toquinho e Vinícius de Moraes. I frutti di queste collaborazioni sono stati poi raccolti in un disco di successo inciso da Sergio Endrigo insieme a Toquinho, Giuseppe Ungaretti e Vinícius de Moraes: La vita, amico, è l'arte dell'incontro, pubblicato nel 1969. Sette anni dopo ripeterà l'esperienza con un disco inciso da Ornella Vanoni con Toquinho e Vinícius de Moraes: La voglia la pazzia l'incoscienza l'allegria.

Con de Moraes ha scritto due libri: Vinicius de Moraes – Poesie e Canzoni (traduzioni) (1981) e In via dei matti numero zero (1999). E sempre sulla cultura e sulla musica popolare del Brasile - tematica della quale era molto appassionato - ha scritto nel 2004 la prefazione del libro di Giancarlo Mei Canto latino: origine, evoluzione e protagonisti della musica popolare del Brasile (Stampa Alternativa-Nuovi Equilibri, postfazione di Milton Nascimento).

Sempre come paroliere, ha tradotto dalla lingua francese brani di Jacques Brel (Canzoni dei vecchi amanti, Canzone senza parole) e Charles Aznavour (E io fra di voi). Di Leonard Cohen ha tradotto, insieme a Fabrizio De André, Famous Blue Raincoat (La famosa volpe azzurra, interpretata da Ornella Vanoni).

Per il cinema ha infine curato assieme a Bacalov diverse colonne sonore, fra cui quelle dei film La decima vittima (del 1965, con Marcello Mastroianni ed Ursula Andress), la commedia a episodi Le fate (del 1966), Ricatto alla mala (del 1972, con Olivia Hussey e Raf Vallone), L'ultima neve di primavera (del 1973, con Bekim Fehmiu, Agostina Belli e Renato Cestiè).

Bardotti è stato dagli anni ottanta anche autore e produttore televisivo partecipando alla stesura dei testi di diverse edizioni di Domenica In. Per Raiuno ha collaborato dal 1986 al 1990 a Fantastico, Domenica in nel 1991 e nel 2000, e alle trasmissioni Serata d'onore e Uno su cento (con Gianni Morandi, nel 1989), Numero Uno, Concerto per il Papa (1998), Capodanno-La notte degli Angeli su Raiuno (1998 e 1999), Sanremo estate e Pavarotti International (2001).

Il suo ultimo impegno di rilievo è stato, sempre a fianco di Pippo Baudo, il Festival di Sanremo 2007.

Una volta nella vita Sergio Bardotti è stato anche cantante: infatti nel 2002, nel cd prodotto dal Club Tenco in cui viene reso omaggio a Sergio Endrigo, "Canzoni per te - dedicato a Sergio Endrigo", tra i molti autori che cantano le canzoni di Endrigo (Bruno Lauzi, Gino Paoli, Enzo Jannacci, e altri), troviamo anche Bardotti che canta la celebre "La casa", che aveva tradotto egli stesso nel 1969 con Endrigo dall'originale di Vinicius.

Uomo dotato di grande cultura (è stato docente al seminario per autori di testi dal 2000 e in quello per presentatori dal 2002), ma anche ricco di humour, è stato direttore artistico di un'originale rassegna canora, DALLO SCIAMANO ALLO SHOWMAN il Festival della canzone umoristica d'autore della Val Camonica.

Nel mese di novembre 2008 è stato pubblicato il doppio album tributo Bardóci (dalla pronuncia in portoghese brasiliano del cognome "Bardotti": in Brasile, l'autore era amatissimo, oltre che molto attivo e noto) realizzato dal Club Tenco, che vede la partecipazione di artisti quali Chico Buarque de Hollanda, Max Manfredi, Joan Manuel Serrat, Ornella Vanoni, Elisabetta Prodon, Massimo Ranieri, Fiorello, Sergio Cammariere, Simone Cristicchi, Luca Faggella, Vittorio De Scalzi, Teresa De Sio e tanti altri, impegnati in rivisitazioni inedite di brani scritti da Sergio Bardotti.

Nel maggio 2010 è stato pubblicato il libro Occhi di ragazzo. Sergio Bardotti: un artista che non ha mai smesso di sognare' curato da Nini Giacomelli con piccole collaborazioni di Lucia Carenini, edito da Rugginenti e che vede la partecipazione, tra gli altri, anche di Silvana Antonioli Cameroni, Ornella Vanoni, Luis Bacalov, Pippo Baudo, Massimo Bardotti, Alberto Bazzurro, Bibi Bertelli, Roberto Bianchin, Luigi Bolognini, Marco Brogi, Sergio Cammariere, Ida Cassin, Max Cavezzali, Lucia Carenini, Roberto Coggiola, Simone Cristicchi, Luca Crovi, Enzo Decaro, Ezio de Oliveria Rocha, Mario Luzzatto Fegiz, Gilda Mattoso, Vincenzo Mollica, Mauro Pagani, Gino Paoli, Andrea Quartarone, Massimo Ranieri, Sergio Secondiano Sacchi, Franco Settimo, Sergio Staino e Giorgio Tura.

  • Wikiquote contiene citazioni di o su Sergio Bardotti
  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sergio Bardotti
  • Sergio Bardotti, su Discografia nazionale della canzone italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi.
  • (EN) Sergio Bardotti, su Discogs, Zink Media.
  • (EN) Sergio Bardotti, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
  • (EN) Sergio Bardotti, su SecondHandSongs.
  • (EN) Sergio Bardotti, su IMDb, IMDb.com.
  • (DEEN) Sergio Bardotti, su filmportal.de.
  • ANSA: la notizia della morte di Bardotti , su ansa.it.
  • Kataweb Musica: approfondimento, su kwmusica.kataweb.it. URL consultato il 4 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).

Text submitted to CC-BY-SA license. Source: Sergio Bardotti by Wikipedia (Historical)