L'8 (VIII in numeri romani) è un anno bisestile del I secolo.
3 agosto - Il generale romano Tiberio sconfigge i ribelli illiri in Dalmazia sul fiume Bathinus (probabilmente il fiume Bosna), ma la rivolta nella regione non è ancora sedata.
Augusto esilia sua nipote Giulia minore. Lucio Emilio Paolo (console nell'anno 1 d.C.) viene accusato di congiurare contro l'imperatore e viene costretto a fuggire da Roma. Il fidanzamento di sua figlia Emilia Lepida con il futuro imperatore Claudio, che viene spinto a stringere matrimonio con Livia Medullina (per volere soprattutto di Tiberio, amico del padre di Livia Medullina).
Dopo aver scritto le Metamorfosi, Ovidio comincia a scrivere i Fasti, dove in sei libri descrive i primi sei mesi dell'anno e ci consegna importanti informazioni sul calendario romano.
Augusto condanna il poeta Ovidio alla "relegatio perpetua" a Tomi (l'attuale Costanza). Questa pena era più mite dell'esilio, poiché permetteva di conservare beni e diritti civili. Le cause di questa condanna sono sconosciute, ma Ovidio le cita velatamente come "carmen et error", "una poesia e un errore". La condanna non fu mai revocata (nemmeno quando Ovidio chiese la grazia a Germanico e Tiberio) e il poeta morì a Tomi, dove venne sepolto.
Marco Furio Camillo, Sesto Nonio Quintiliano e Lucio Apronio diventano consoli romani.
Tincomaro depone il re degli Atrebati e mette sul trono Eppillo, per poi lasciare la Britannia alla volta di Roma.
Vonone di Partia sovrano del regno di Partia.
In Cina, Wang Mang sopprime la ribellione di Chai I.
Terenzia, nobildonna romana (n. 96 a.C.)
Marco Valerio Messalla Corvino, militare e scrittore romano (n. 64 a.C.)
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