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Consorti dei sovrani di Francia


Consorti dei sovrani di Francia


Questo è un elenco delle donne che hanno governato la Francia dal Medioevo sino al XIX secolo come consorti di Re o Imperatori francesi.

Secondo la legge che vigeva in Francia, per essere monarca bisognava necessariamente essere maschio, motivo per cui non sono esistite Regine o Imperatrici regnanti in Francia, a differenza dell'Inghilterra e della Scozia dove troviamo, per esempio, Elisabetta I e Maria Stuarda, la quale, tra l'altro, fu anche Regina consorte di Francia.

Dall'814 in poi, ci sono state sessantasette consorti, delle quali sessantatré furono Regine, tre Imperatrici e una consorte regale (Madame de Maintenon, moglie morganatica del Re Sole). Anna di Bretagna fu l'unica sovrana a portare due volte e distintamente il titolo di Regina di Francia: prima come consorte di Carlo VIII (dal 1491 al 1498) poi di Luigi XII (dal 1499 al 1514). Si considera come ultima detentrice del titolo regale di Regina di Francia (e di Navarra) Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena, moglie di Luigi XVI. Alla morte del marito, avvenuta il 21 gennaio 1793, la regina mantenne, per i legittimisti, il suo titolo, in quanto madre del nuovo re Luigi XVII, fino a quando non fu decapitata il 16 ottobre 1793. Il figlio morì in prigionia all'età di 10 anni l'8 giugno 1795: dalla morte della madre fino alla sua, il titolo di Regina rimase vacante.

Il Conte di Provenza, zio dell'ultimo re dell'Ancien Régime, già vantatosi del titolo di reggente alla morte del fratello, pur non essendo stato riconosciuto tale in quanto la priorità spettava a Maria Antonietta, assunse il nome di Luigi XVIII alla morte del nipote, ma ascese al trono solo il 6 aprile 1814. Sua moglie, Maria Giuseppina di Savoia, morta quattro anni prima, di fatto non ebbe mai il titolo della cognata. L'unica Regina di Francia (ma soltanto de jure) della Monarchia borbonica restaurata fu la figlia di Luigi XVI e Maria Antonietta, Maria Teresa Carlotta, la quale aveva sposato il cugino, figlio di Carlo X (fratello di Luigi XVI). Maria Teresa Carlotta fu "Regina di Francia e di Navarra" il 2 agosto 1830 per soli venti minuti, dopo l'abdicazione di Carlo X nei confronti del figlio, Luigi Antonio, che a sua volta abdicò in favore del nipote Enrico V; nonostante ciò, il Senato diede la corona all'esponente del ramo cadetto dei Borboni, Luigi Filippo d'Orléans. La moglie di quest'ultimo, Maria Amalia di Borbone-Due Sicilie, fu "Regina dei Francesi" e non Regina di Francia; sua madre Maria Carolina d'Asburgo-Lorena era la sorella di Maria Antonietta.

È interessante notare che anche nel periodo del Primo Impero francese il titolo di "Imperatrice dei Francesi" sia spettato ad una parente stretta di Maria Antonietta: l'imperatrice Maria Luisa era figlia di Francesco II, a sua volta figlio di Leopoldo II, Imperatore del Sacro Romano Impero, fratello di Maria Antonietta. L'ultima imperatrice francese fu la spagnola Eugenia de Montijo, consorte di Napoleone III, che contribuì a far rivalutare l'immagine di Maria Antonietta, per la quale nutriva un forte interesse, dando anche il via ad un tipo di moda direttamente ispirato a quello del XVIII secolo e collezionando gli oggetti personali dell'ultima regina dell'Ancien Régime.

Dal 1285 al 1328 le corone di Francia e di Navarra furono unite in virtù del matrimonio tra Giovanna I di Navarra e Filippo IV di Francia e della successione dei loro tre figli: Luigi X, Filippo V e Carlo IV. Perciò, le mogli di questi tre sovrani non furono solo Regine di Francia, ma anche di Navarra. Con la morte di Carlo IV, tuttavia, la Navarra passò fuori dai domini dei re francesi sino al 1589, quando sul trono salì Enrico III di Navarra, col nome di Enrico IV di Francia.

Dopo l'ascesa di Enrico, sua moglie Margherita di Valois, già principessa reale di Francia e Regina di Navarra, divenne anche Regina di Francia. Da questo momento sino al 1791 le Regine di Francia furono anche Regine di Navarra; la corona di Navarra fu ufficialmente unita a quella di Francia nel 1620, ma i sovrani francesi continuarono ad usare i titoli distinti sino alla rivoluzione. Il titolo di Re di Navarra fu riesumato con la Restaurazione e deposto con la rivoluzione del 1830. I Bonaparte e gli Orléans non lo utilizzarono.

Alcune consorti ebbero pieni poteri come Reggenti della corona in determinati periodi (dovuti alla minore età dei figli sovrani o alle imprese belliche dei mariti):

  • Anna di Kiev, reggente dal 1060 al 1066 per il figlio minorenne Filippo I;
  • Adèle di Champagne, reggente dal 1190 al 1192 per il figlio Filippo II, impegnato nella terza crociata;
  • Bianca di Castiglia, reggente per due volte:
    • 1226–1234: per il figlio minorenne Luigi IX;
    • 1248–1252: per il figlio Luigi IX, impegnato nella settima e ottava crociata;
  • Giovanna di Borgogna, reggente a più riprese per il marito Filippo VI, impegnato nella Guerra dei cento anni;
  • Isabella di Baviera, reggente - ma non formalmente - dal 1392 al 1420 a causa dell'insanità mentale del marito Carlo VI;
  • Luisa di Savoia, reggente per due volte:
    • 1515: per il figlio Francesco I durante la prima campagna italiana;
    • 1525-1526: per il figlio Francesco I durante la seconda campagna italiana;
  • Caterina de' Medici, reggente per tre volte:
    • 1552: per il marito Enrico II, impegnato nella campagna di Metz;
    • 1560-1563: per il figlio minorenne Carlo IX;
    • 1574: per il figlio Enrico III, prima che rientrasse dalla Polonia;
  • Maria de' Medici, reggente dal 1610 al 1614 per il figlio minorenne Luigi XIII;
  • Anna d'Austria, reggente dal 1643 al 1651 per il figlio minorenne Luigi XIV;
  • Maria Teresa di Spagna, reggente nel 1672 per il marito Luigi XIV impegnato nella guerra d'Olanda;
  • Maria Luisa d'Austria, reggente per due volte:
    • 1812: per il marito Napoleone I, impegnato nella campagna di Russia;
    • 1814: per Napoleone, coinvolto nella guerra contro la Sesta coalizione;
  • Eugenia de Montijo, reggente per tre volte:
    • 1859: per il marito Napoleone III, coinvolto nella Seconda guerra d'indipendenza italiana;
    • 1865: per Napoleone III, in viaggio di Stato in Algeria;
    • 1870: per Napoleone III, impegnato nella Guerra franco-prussiana.

La dinastia Capetingia salì al trono con l'elezione di Ugo Capeto a re da parte del clero e della nobiltà francesi. La Dinastia Capetingia, la linea di discendenza maschile di Ugo Capeto, governò la Francia con continuità dal 987 al 1792. Ai rami della dinastia che governarono dopo il 1328, comunque, viene generalmente dato il nome specifico del ramo: Valois e Borbone.

Dal 21 gennaio 1793 (data della decapitazione di Luigi XVI) all'8 giugno 1795, il Delfino Luigi Carlo fu considerato re come Luigi XVII di Francia dalle monarchie europee; il bambino fu re solo de iure, poiché de facto era imprigionato nella Torre del Tempio, dove morì a dieci anni. Dopo la sua morte, il titolo di re di Francia e di Navarra fu reclamato da suo zio, il conte di Provenza, come Luigi XVIII, che diventò re de facto solo nel 1814. Pertanto sua moglie, Maria Giuseppina di Savoia, fu regina titolare di Francia e di Navarra dal 1795 al 1810 (anno della sua morte), ma non lo fu mai realmente, dal momento che premorì alla proclamazione ufficiale del marito.

La sconfitta francese nella guerra franco-prussiana portò alla caduta del Secondo impero, alla proclamazione della Terza repubblica ed alla definitiva abolizione dell'istituto monarchico in Francia.

  • Capi di Stato della Francia
  • Franchi (storia dei regni Franchi)
  • Elenco di re franchi
  • Sovrani di Francia
  • Armoriale dei Capetingi
  • Armoriale del Regno di Francia
  • Storia della Francia
  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su sovrane di Francia

Text submitted to CC-BY-SA license. Source: Consorti dei sovrani di Francia by Wikipedia (Historical)


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