Filippo III di Francia, detto l'Ardito, in francese Philippe III le Hardi (Poissy, 30 aprile 1245 – Perpignano, 5 ottobre 1285), è stato re di Francia dal 1270 al 1285. Membro della dinastia capetingia, era figlio di Luigi IX di Francia e di Margherita di Provenza (1221 - 1295).
Venne chiamato "l'Ardito" sulla base delle sue abilità nel combattimento a cavallo e non per il suo carattere: Filippo infatti era cresciuto indeciso, timido per natura e apparentemente schiacciato dalla forte personalità dei suoi genitori e dominato dai ministri del padre, Pierre de la Broce prima e lo zio Carlo, conte d'Angiò, poi. Il giovane conte di Orléans nel 1270 accompagnò il padre nell'ottava crociata in Tunisia, dove il re Santo morì e Filippo fu dichiarato re all'età di 25 anni. Dopo la successione, incaricò subito lo zio Carlo d'Angiò dei negoziati con l'emiro per concludere la crociata e tornò in Francia dove fu incoronato re il 12 agosto 1271.
Il 21 agosto dello stesso anno, suo zio Alfonso, conte di Poitou, Tolosa, e Alvernia, morì in Italia di ritorno dalla crociata e Filippo ereditò la sua contea annettendola al demanio regio. In conformità con i desideri di Alfonso, il Contado Venassino fu concesso a papa Gregorio X nel 1274. Dopo diversi anni di negoziati concluse con Edoardo I d'Inghilterra il Trattato di Amiens nel 1279 e così Filippo restituì agli inglesi la regione dell'Agenais che era venuta a lui con la morte di Alfonso. Nel 1284, Filippo ereditò anche la contea del Perche e di Alençon da suo fratello Pietro.
Filippo per tutto il tempo sostenne la politica di suo zio Carlo in Italia. Quando, dopo i Vespri siciliani del 1282, Pietro III d'Aragona invase e prese l'isola di Sicilia, papa Martino IV scomunicò il conquistatore e dichiarò che il regno d'Aragona, messo sotto la sovranità del papa da Pietro II nel 1205, veniva concesso a Carlo, conte di Valois, figlio di Filippo. Quest'ultimo intervenne nella successione Navarrese dopo la morte di Enrico I di Navarra e fece sposare suo figlio, Filippo il Bello, con l'ereditiera di Navarra, Giovanna I.
Scoppiata la crociata aragonese nel 1284, Filippo e i suoi figli entrarono in Rossiglione alla testa di un grande esercito. Questa guerra è stata etichettata come "forse l'impresa più ingiusta, inutile e disastrosa mai intrapresa dalla monarchia capetingia". Il 26 giugno 1285, Filippo assediò Gerona ma la resistenza era forte e la città fu presa solo il 7 settembre. Mentre si stava ritirando da Gerona, Filippo si ammalò di un'epidemia di dissenteria. I francesi si ritirarono e furono duramente sconfitti nella battaglia del Col de Panissars. Il re di Francia morì a Perpignan, la capitale del suo alleato Giacomo II di Maiorca, e fu sepolto a Narbonne. Attualmente giace sepolto con la moglie Isabella d'Aragona, nella Basilica di Saint Denis a Parigi.
Owlapps.net - since 2012 - Les chouettes applications du hibou