Aller au contenu principal

Carlo di Borbone-Vendôme


Carlo di Borbone-Vendôme


Carlo di Borbone-Vendôme (La Ferté-sous-Jouarre, 22 settembre 1523 – Fontenay-le-Comte, 9 maggio 1590) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico francese, fratello minore di Antonio di Borbone e quindi zio di Enrico IV. Era figlio di Carlo IV, duca di Vendôme e di Francesca d'Alençon.

Nell'adolescenza ebbe un figlio illegittimo e accumulò benefici ecclesiastici fino a divenire abate commendatario di più di venti abbazie, le cui rendite lo resero uno dei principi più ricchi d'Europa.

Il 5 luglio 1540, a diciassette anni, fu eletto vescovo di Nevers. Il 23 gennaio 1544 aggiunse alla sede di Nevers anche quella di Saintes, per poi rinunciare all'una e all'altra rispettivamente il 5 maggio 1546 e il 19 marzo 1550.

Il 9 gennaio 1548 era intanto divenuto cardinale e poiché non era ancora stato ordinato presbitero il titolo cardinalizio che gli fu conferito il 25 febbraio 1549, quello di San Sisto fu dichiarato diaconia pro illa vice.

Il 9 marzo 1550 ebbe la diocesi di Carcassonne in amministrazione e la mantenne fino al 15 dicembre 1553. Ma sempre nel 1550, il 3 ottobre era stato eletto arcivescovo di Rouen. Aggiunse a questi titoli, oltre a numerose commende di importanti abbazie, l'amministrazione della diocesi di Beauvais, che ebbe dal 26 agosto 1569 al 24 agosto 1575. Dal 1565 al 1585 fu co-legato pontificio di Avignone insieme al cardinale Georges d'Armagnac.

Nel 1584, alla morte del duca di Alençon, la Lega lo considerò come erede al trono di Francia, escludendo dalla successione tutti i protestanti. Enrico III lo fece arrestare e, nel 1589, la Lega lo proclamava re di Francia con il nome di Carlo X, mentre rimaneva imprigionato a Fontenay-le-Comte. Fu lui stesso a rinunciare alla successione e a riconoscere la legittimità di suo nipote Enrico IV.

Morì in carcere l'anno successivo. Fu sepolto nella certosa di Gaillon che aveva fondato, ma nel 1764 la certosa subì un incendio, dopo il quale le ceneri furono inumate e il monastero ricostruito, per poi essere nuovamente distrutto durante la Rivoluzione.

Durante il suo periodo di cardinalato, Carlo di Borbone-Vendôme partecipò ai seguenti conclavi:

  • Conclave del 1549-1550, che elesse papa Giulio III
  • Conclave dell'aprile 1555, che elesse papa Marcello II
  • Conclave del maggio 1555, che elesse papa Paolo IV

non partecipò invece ai:

  • Conclave del 1565-1566, che elesse papa Pio V
  • Conclave del 1572, che elesse papa Gregorio XIII
  • Conclave del 1585, che elesse papa Sisto V

La successione apostolica è:

  • Vescovo Guillaume Ruzé (1572)
  • Arcivescovo Pierre de Villars (1575)
  • Cardinale Luigi di Guisa (1580)
  • E. Saulnier, Le rôle politique du cardinal de Bourbon (Charles X), 1523-1590, Paris, Librairie ancienne Honoré Champion, Bibliothèque de l'École des Hautes Études publiée sous les auspices du Ministère de l'Instruction publique, Sciences historiques et philologiques, cent quatre-vingt-treizième fascicule, 1912.
  • Frederic J. Baumgartner, « The Case for Charles X », in The Sixteenth Century Journal, Vol. 4, No. 2 (oct. 1973), pp. 87–98.
  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carlo di Borbone-Vendôme
  • Borbóne, Carlo cardinale di, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  • Federico Chabod, BORBONE, Carlo, cardinale di, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
  • (EN) David M. Cheney, Carlo di Borbone-Vendôme, in Catholic Hierarchy.
  • (EN) Salvador Miranda, BOURBON-VENDÔME, Charles II de, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.


Text submitted to CC-BY-SA license. Source: Carlo di Borbone-Vendôme by Wikipedia (Historical)


ghbass