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Università degli Studi di Parma


Università degli Studi di Parma


L'Università degli Studi di Parma è un'università statale, fra le più antiche del mondo.

L'Università di Parma affonda le proprie radici prima dell'anno mille: il decreto imperiale del 962 (conservato nell'archivio vescovile), conferito dall'imperatore Ottone I al vescovo di Parma Uberto, sancì l'istituzionalizzazione a Parma di una scuola superiore di diritto, indirizzata alla formazione della professione notarile.

Nel medioevo la città fu sede rinomata di studi e richiamò studenti anche da paesi d'oltralpe. Le varie redazioni degli statuti comunali medievali provvederono in più punti a disciplinare le attività di scolari, maestri e dottori, testimoniando il radicamento in città dello Studium parmense.

Lo Studium fu soppresso nel 1387 da Gian Galeazzo Visconti in quanto predilesse quello di Pavia. Fu successivamente rifondato da Niccolò III d'Este nel 1412 configurandolo come università. Con l'avvento dei Farnese in città, nel 1545, furono istituiti il collegio dei Nobili, la biblioteca Palatina, l'Accademia di belle arti e l'orto botanico. Dopo il periodo napoleonico, l'ateneo tornò alla sua tradizionale configurazione durante il ducato di Maria Luigia d'Austria sviluppandosi in maniera costante a partire dalla fine dell'Ottocento.

L'Università degli Studi di Parma da aprile 2024 svolge la sua attività di didattica e ricerca attraverso dieci dipartimenti:

  • Discipline umanistiche, sociali e delle imprese culturali
  • Giurisprudenza, studî politici e internazionali
  • Ingegneria e architettura
  • Ingegneria dei sistemi e delle tecnologie industriali
  • Medicina e chirurgia
  • Scienze degli alimenti e del farmaco
  • Scienze chimiche, della vita e della sostenibilità ambientale
  • Scienze economiche e aziendali
  • Scienze matematiche, fisiche e informatiche
  • Scienze medico-veterinarie

I vari dipartimenti possono essere accorpati in quattro poli principali:

  • I dipartimenti di ambito agroalimentare, farmaceutico, ingegneristico-architettonico e scientifico hanno sede all'interno del Campus Scienze e Tecnologie
  • I dipartimenti di ambito umanistico, economico e giuridico sono collocati nel centro storico cittadino
  • Il dipartimento di medicina e chirurgia ha sede nel contesto dell'Ospedale Maggiore e delle strutture che costituiscono l'Azienda ospedaliero-universitaria di Parma
  • Il dipartimento di medicina veterinaria ha sede nell'area di via del Taglio, nella zona nord ovest della città

L'Università di Parma è uno dei pochi Atenei in Italia ad avere un vero e proprio campus, dove hanno sede i dipartimenti di area scientifica: denominato "Parco area delle scienze", si estende su un'area di settantasette ettari nella zona sud della città di Parma. Oltre alle strutture per l'attività didattica e di ricerca (aule, laboratori, spazi studio e biblioteche), il campus ospita mense per il personale e per gli studenti dell'Ateneo, centri congressi, la sede del Centro Linguistico di Ateneo, l'Istituto IMEM-CNR e gli impianti sportivi gestiti dal Centro Universitario Sportivo (CUS).

Nel 2016 è stato inaugurato il "Tecnopolo", destinato ai centri interdipartimentali per la ricerca applicata.

Gli ambiti di ricerca spaziano dall’agroalimentare alle biotecnologie, dall’innovazione farmaceutica alla medicina sperimentale, senza dimenticare l’importanza degli studi di ambito giuridico, economico, umanistico, ingegneristico, architettonico e medico veterinario.

Tra le eccellenze si ricordano le scoperte sui “neuroni specchio” nel campo delle Neuroscienze, le ricerche nel campo dell’Ingegneria dell’informazione che hanno portato all’ideazione di veicoli autonomi (senza guidatore), le ricerche nell’ambito della matematica e quelle nell’ambito del food, settore nel quale l’Università di Parma - forte anche della collocazione al centro della Food Valley - mira a consolidare il proprio status di punto di riferimento non solo regionale.

Food Project è un progetto promosso dall’Università di Parma per sistematizzare e rafforzare le già esistenti competenze di eccellenza nel campo della ricerca e della didattica nel settore food, promuovere la loro interazione all’interno dell’Ateneo, con imprese, centri di ricerca e realtà educative sul territorio locale, nazionale e internazionale, e rendere l’Università di Parma un hub europeo riconosciuto nel campo dell’alta formazione e ricerca nel settore alimentare.

“EU GREEN - European University Alliance for Sustainability, Responsible Growth, inclusive Education and Environment” è una delle 4 nuove alleanze comunitarie approvate nell’ambito dell’azione European Universities”. L’obiettivo è la creazione di uno spazio europeo di istruzione superiore che abbia come priorità la sostenibilità in tutte le sue dimensioni (didattica, ricerca, terza missione, vita studentesca e internazionalizzazione): una rete che si prefigge un migliore servizio a studenti e studentesse e ai rispettivi territori, lavorando insieme per aumentare e promuovere la sostenibilità e affrontare le principali sfide sociali individuate degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, favorendo la crescita di una società più equa e lo sviluppo di un’economia più equilibrata e di un ambiente più sostenibile.

Il sistema bibliotecario di Ateneo è costituito da venti biblioteche distribuite nel contesto cittadino all'interno dei principali poli didattici.

L'Università degli studi di Parma gestisce i seguenti musei e collezioni:

  • Centro studi e archivio della comunicazione (CSAC), presso l'abbazia di Valserena, località Paradigna
  • Mostra scientifica permanente "Microcosmo con vista"
  • Museo anatomico veterinario "Alessio Lemoigne", risalente al 1845, presso la sede di via del Taglio
  • Museo e biblioteca storica museale di biomedicina, presso l'ospedale Maggiore di via Gramsci
  • Museo di cristallochimica, istituito nel 2016, presso il dipartimento di scienze chimiche del campus
  • Museo di fisica "Macedonio Melloni", presso il campus universitario
  • Museo del dipartimento di matematica e informatica, presso il campus universitario
  • Museo di mineralogia, presso il campus universitario
  • Museo di paleontologia, presso il campus universitario
  • Museo di storia naturale, istituito nel 1766 e attualmente diviso nelle due sedi di via Università e via Farini
  • Orto botanico, fondato nel 1770, nella sede di via Farini

Nel pieno centro della città un punto d’accoglienza e d’informazione aperto a studenti, studentesse e a tutta la cittadinanza (info su offerta formativa, servizi per lo studio, eventi e vendita merchandising Unipr). Nel periodo estivo diventa punto di informazione di primo livello indirizzato alle future matricole, agli studenti e alle loro famiglie.

Centro servizi per gli scambi didattici internazionali: anche attraverso un front-office fornisce aiuto e supporto alla mobilità in entrata e in uscita.

Al CAPAS gli studenti possono partecipare a una serie di attività e laboratori nell’ambito artistico, culturale e comunicativo. Fanno parte del Centro il coro universitario intitolato a Ildebrando Pizzetti, fondato nel 1968 per volontà di studenti e docenti dell'Ateneo, e dell'Orchestra dell'Università di Parma, riconosciuta come centro musicale universitario nel 2005, ParmAteneo (il giornale online degli studenti dell’Ateneo), il MoRE - Museum of refused and unrealised art projects, il CUT - Centro Universitario Teatrale e RadiorEvolution (la web-radio degli studenti dell’Ateneo).

  • Per una storia dell'Universita di Parma: estratto da Annali di storia delle università italiane anno 9, Bologna, CLUEB – CISUI, 2006 [2005], ISBN 978-88-491-2616-7, SBN IT\ICCU\PAR\0953290.
  • Donald Auberon Bullough, Le scuole cattedrali e la cultura dell'Italia settentrionale prima dei comuni, in Vescovi e diocesi in Italia nel Medioevo (sec. IX-XIII). Atti del II Convegno di storia della Chiesa in Italia (Roma, 5-9 settembre 1961), Padova, Antenore, 1964, SBN IT\ICCU\UMC\0086251. Ora in Roberto Greci (a cura di), Il pragmatismo degli intellettuali. Origini e primi sviluppi dell'istituzione universitaria, Torino, Scriptorium, 1996, pp. 23-46, ISBN 88-455-6100-3.
  • Valentina Bocchi e Andrea Di Betta (a cura di), Il cannone tuona continuamente... Studenti e docenti dell'Università di Parma alla Castrense: vita militare e sanitaria nella Grande Guerra, Parma, Fermoeditore – Grafiche Step, ottobre 2016, ISBN 978-88-6317-047-4, SBN IT\ICCU\PAR\1239762.
  • Ospedale Maggiore di Parma
  • Università più antiche in attività
  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'Università di Parma
  • (ITEN) Sito ufficiale, su unipr.it.
  • Eventi organizzati da Università degli Studi di Parma, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.

Text submitted to CC-BY-SA license. Source: Università degli Studi di Parma by Wikipedia (Historical)

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