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Gradi e qualifiche dell'Arma dei Carabinieri


Gradi e qualifiche dell'Arma dei Carabinieri


Con la "Q" viene indicata la qualifica.

La forza effettiva del personale, al 2024, è fissata sulle 117.943 unità, così ripartite:

Sono inoltre espressamente stabilite dall'art. 823 del D. Lgs. 66/2010 le dotazioni organiche complessive per i gradi di generale e colonnello in:

La forza extraorganica dell'Arma dei Carabinieri è costituita da carabinieri che prestano servizio presso:

  • la Presidenza del Consiglio dei ministri,
  • il Comando carabinieri per la tutela del lavoro,
  • il Comando carabinieri per la tutela del patrimonio culturale,
  • il Comando carabinieri per la tutela dell'ambiente,
  • il Comando carabinieri per la tutela della salute,
  • il Comando carabinieri Banca d'Italia.

La consistenza degli organici nei vari ruoli è stabilita dagli articoli 825-830 del D. Lgs. 66/2010. In totale, escludendo i carabinieri in servizio presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, si hanno 2.896 militari in forza extra-organica.. L'Arma tra le sue file conta anche del personale civile in misura di 311 unità.

Il reclutamento del personale avviene tramite concorso pubblico aperto sia al personale già appartenente al corpo che civile; in quest'ultimo caso però solo in determinate ipotesi, soprattutto dopo la sospensione del servizio militare di leva in Italia. Per le selezioni circa l'avanzamento di ruolo (riservate al personale interno) la nomina al grado è subordinata ad un corso di formazione, durante il quale il militare ha la qualifica di "allievo". A rigor di legge, non vi sono discriminazioni né limitazioni fra uomini e donne.

  • Per i carabinieri (ruolo carabinieri e appuntati) il concorso è pubblico, in quanto si tratta della carriera di base. Il concorso era riservato solo ai cittadini che hanno svolto servizio militare volontario in una forza armata in qualità di VFP1 (il 70% dei posti transita direttamente nei carabinieri; il restante 30% transita in una delle tre forze armate in qualità di VFP4 e, al termine dei quattro anni di servizio, passerà nell'Arma dei carabinieri). Dal 1 gennaio 2016 i concorsi per i carabinieri sono stati aperti ai civili che soddisfino i requisiti richiesti, sempre con una riserva di posti per i militari. Le due caratteristiche di candidati possiedono requisiti diversi e concorrono per lo stesso obiettivo con modalità differenti senza interferire. L'allievo svolge un corso di sei mesi presso una delle scuole allievi carabinieri e al termine del corso verrà assegnato a una caserma e sarà un volontario in ferma quadriennale e se meritevole e se conserva le qualità psicofisiche sarà in servizio permanente.
  • Per i vicebrigadieri (ruolo sovrintendenti) il concorso è solamente interno ed è di due tipi: uno riservato agli appuntati scelti e uno aperto a tutto il ruolo degli appuntati e carabinieri con almeno quattro anni di servizio; il primo è detto aggiornamento e formazione professionale, in cui viene svolto un corso di un mese, mentre il secondo è detto di qualificazione e dura un mese e mezzo. I due corsi sono entrambi svolti alla Scuola allievi marescialli e brigadieri carabinieri.
  • Per i marescialli (ruolo ispettori) ci sono due concorsi: quello pubblico e quello interno. A differenza di quello per carabinieri, a quello pubblico per marescialli possono partecipare anche i cittadini che non hanno fatto il volontario in una forza armata. L'allievo che ha vinto il concorso pubblico segue un corso universitario triennale in Scienze giuridiche della sicurezza presso l'Università degli Studi di Firenze, mentre quello che ha vinto il concorso interno (il quale può appartenere a qualunque grado inferiore, dai carabinieri ai sovrintendenti) svolge un corso di almeno sei mesi presso la Scuola allievi marescialli e brigadieri carabinieri. Per i provenienti dai sovrintendenti è richiesto il diploma di maturità per i provenienti da appuntati e carabinieri è richiesta la laurea triennale ad indirizzo giuridico..
  • Per i sottotenenti (ruolo ufficiali) il concorso è pubblico o interno. In quello pubblico, l'allievo svolge due anni di formazione presso l'Accademia militare di Modena. Al termine l'allievo viene nominato sottotenente e continua a formarsi per altri 3 anni presso la scuola ufficiali carabinieri. Dopo i 5 anni di formazione il militare sarà laureato in giurisprudenza ed avrà il grado di tenente (che riceve al secondo anno di corso della scuola ufficiali). Al concorso possono partecipare solo i cittadini in possesso del diploma di maturità o che lo conseguono nell'anno solare in cui è pubblicato il bando di concorso e non possono partecipare i cittadini già laureati in giurisprudenza. Mentre per il concorso interno sono ammessi solo i carabinieri appartenenti al ruolo marescialli, brigadieri e appuntati e carabinieri che abbiano 5 anni di effettivo servizio e non abbiano superato il quarantesimo anno di età, che siano in possesso della laurea di primo livello in scienze giuridiche. I vincitori del concorso sono nominati sottotenenti e frequentano un corso biennale alla scuola ufficiali di Roma al cui termine conseguono la laurea magistrale in legge e il grado di tenente. Un altro concorso è riservato ai luogotenenti in possesso della laurea magistrale che non hanno superato il cinquantesimo anno di età, e che, superato il concorso, sono nominati sottotenenti e frequentano un anno di corso alla scuola ufficiali. La carriera degli ufficiali provenienti dai luogotenenti però non potrà raggiungere un grado superiore a Tenente Colonnello, o Colonnello qualora ci si approssimi al congedo pensionistico.

Con l'entrata in vigore della legge n. 226 del 23 agosto 2004 (detta legge Martino dal nome dell'allora ministro della Difesa), che sospendeva il servizio militare di leva in Italia, per l'arruolamento come carabiniere è stato posto come requisito necessario l'aver svolto il servizio militare in qualità di volontario in ferma prefissata di 1 anno (VFP1). La legge ha efficacia a decorrere dal 1º gennaio 2006 fino al 31 dicembre 2020.

La partecipazione al concorso ha limiti di età per i civili, mentre per i militari del corpo la partecipazione non ha limiti di età, ad eccezione del concorso per sottotenenti, al quale si può partecipare fino a 30 anni.

Le prove concorsuali sono tenute nel Centro nazionale selezione e reclutamento sito nella caserma Salvo D'Acquisto, a Roma in viale Tor di Quinto 151.

La tabella seguente riporta l'equiparazione tra i gradi delle forze armate e le qualifiche delle forze di polizia ad ordinamento militare, civile, soccorso pubblico e difesa civile come stabilito dall'art. 632 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, ovvero "Codice dell'ordinamento militare", entrato in vigore il 9 ottobre 2010.
Il recente decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 94 ha modificato il predetto articolo 632 tenendo conto di alcune recenti modifiche ordinamentali intervenute dopo il 2010, con particolare riferimento all'introduzione del nuovo grado direttivo di "Vicequestore" della Polizia di Stato.
Tabella aggiornata con le qualifiche della Polizia Locale Regione Lombardia come da Regolamento Regionale 22 marzo 2019 , n. 5

Le cariche militari, inoltre, sono inquadrate anche nell'ambito dell'ordine delle cariche della Repubblica Italiana.






  • Decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 ovvero "codice dell'ordinamento militare", entrato in vigore il 9 ottobre 2010.
  • Arma dei carabinieri
  • Organigramma dell'Arma dei carabinieri
  • Lista dei reparti dell'Arma dei carabinieri
  • Carabiniere ausiliario
  • Distintivi di grado e di qualifica italiani

Text submitted to CC-BY-SA license. Source: Gradi e qualifiche dell'Arma dei Carabinieri by Wikipedia (Historical)