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Leandro Paredes


Leandro Paredes


Leandro Daniel Paredes (AFI: [leˈandɾo paˈɾeðes]; San Justo, 29 giugno 1994) è un calciatore argentino, centrocampista della Roma e della nazionale argentina, con cui è diventato campione del mondo nel 2022 e campione del Sud America nel 2021.

Nel 2012 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1991, stilata da Don Balón.

Destro naturale, abile anche nelle giocate in poco spazio, sa cavarsela con finte e doppi passi (si ispira a Juan Román Riquelme e Zinédine Zidane); inoltre è bravo a recuperare palloni, oltre a possedere un ottimo controllo di palla ed è abile a fornire assist o a concludere. Nasce trequartista, ruolo dove ha esordito nel Boca Juniors, per poi, dopo essere giunto in Europa, arretrare la sua posizione ad intermedio in un centrocampo a 3 e in seguito, con l'arrivo a Empoli, inizia a giocare stabilmente da regista. Bravo a cercare la profondità e a non perdere mai palla, si distingue anche in fase d'interdizione e per la capacità di giocare negli spazi stretti. Il suo carattere lo porta spesso a ricevere sanzioni disciplinari.

Entrato a far parte del settore giovanile del Boca Juniors a 8 anni, fa il suo esordio in campionato con la prima squadra il 7 novembre 2011, nel match casalingo contro l'Argentinos Juniors. Sarà nella stagione 2012-2013 che il giovane centrocampista s'imporrà con la maglia del Boca: a fine stagione raccoglierà 20 presenze e 4 reti.

Il 29 gennaio 2014 viene ceduto in prestito al Chievo; il trasferimento avviene con l'avallo della Roma che, terminati i posti disponibili per gli extracomunitari, lascia ingaggiare il giocatore ai veronesi. Il 4 maggio fa il suo esordio con i clivensi, debuttando in casa contro il Torino, partita persa 1-0: questa sarà anche la sua unica gara stagionale con il Chievo.

Il 19 luglio 2014 passa in prestito alla Roma, con opzione di riscatto dell'intero cartellino. Il 27 settembre fa il suo esordio ufficiale contro il Verona, gara vinta 2-0 dai giallorossi, subentrando nella ripresa al posto di Nainggolan. L'8 febbraio segna la sua prima rete in campionato nella vittoria per 2-1 sul Cagliari. Il 26 febbraio 2015 fa il suo esordio in Europa League a Rotterdam contro il Feyenoord, subentrando all'83º minuto al posto di Totti, gara terminata per 2-1 per la Roma. Conclude la sua prima stagione totalizzando 13 presenze ed 1 rete.

Riscattato per 4,5 milioni di euro, il 31 agosto 2015 passa in prestito secco all'Empoli, facendo il suo debutto con la maglia degli azzurri il 13 settembre nella gara interna contro il Napoli, terminata 2-2. Il 19 settembre, una sua rete contribuisce alla vittoria esterna sul campo dell'Udinese, match terminato 2-1 per i toscani. Va di nuovo a segno nella sconfitta per 5-1 contro il Napoli. Gioca 33 partite segnando 2 reti con i toscani, in cui, a partire dall'ottava giornata, è titolare da regista fornendo buone prestazioni.

Nella stagione seguente (2016-2017) torna alla Roma ed esordisce in Champions League 2016-2017 contro il Porto nella gara d'andata dei play-off il 17 agosto 2016. Il 23 ottobre 2016 segna su punizione contro il Palermo in casa, nella vittoria per 4-1. Il secondo goal in campionato lo segna il 19 febbraio 2017 all'Olimpico, da fuori area, contro il Torino, siglando il 3-0 (finita 4-1). La terza e ultima rete coi giallorossi la realizza nel successo per 3-1 contro il Sassuolo del 19 marzo 2017.

Il 1º luglio 2017 viene ceduto a titolo definitivo allo Zenit San Pietroburgo, per 23 milioni di euro più altri 4 di bonus. In Russia colleziona in totale 61 presenze e 10 reti.

Il 29 gennaio 2019 passa al Paris Saint-Germain per 40 milioni di euro più 5 di bonus, firmando un contratto di quattro anni e mezzo; Gioca da titolare la seconda parte di stagione per poi essere relegato a riserva dalla stagione seguente, in cui riconquista un posto da titolare nel post-lockdown; qui raggiunge la finale di Champions League, in cui i parigini perdono contro il Bayern Monaco. Nella stagione 2020-21 torna a essere riserva per via dell'acquisto di Danilo Pereira.

Il 31 agosto 2022 passa in prestito con diritto di riscatto alla Juventus, tornando in Italia dopo cinque stagioni. Esordisce con i colori bianconeri il 3 settembre successivo nella partita in casa della Fiorentina, pareggiata per 1-1, in cui causa un calcio di rigore, poi fallito dalla squadra viola. Tre giorni dopo, il 6 settembre, debutta con la maglia bianconera anche nella massima competizione europea al Parc des Princes contro i suoi ex compagni del Paris Saint-Germain, perdendo tuttavia per 2-1: nell'occasione ha toccato 102 palloni, raggiungendo così il primato per un calciatore juventino all'esordio nella Champions League. Il 3 maggio 2023 segna su calcio di punizione diretto il suo primo gol in bianconero nel successo casalingo sul Lecce per 2-1. A causa del rendimento pressoché negativo nel corso dell'annata, non viene riscattato dal club bianconero.

Il 16 agosto 2023 viene riacquistato dalla Roma a titolo definitivo per 2,5 milioni, con cui sigla un contratto biennale. Il 19 agosto esordisce nella nuova stagione nella partita di campionato con la Salernitana, servendo a Belotti l'assist per il 2-2. Il 14 gennaio 2024 trova il primo gol stagionale su calcio di rigore nella sconfitta per 3-1 in casa del Milan. Il 2 marzo segna sempre su rigore contro il Monza in trasferta, partita finita 1-4. Il 9 maggio 2024, segna una doppietta su rigore, durante la semifinale di ritorno di Europa League contro i tedeschi del Bayer Leverkusen, rimontando momentaneamente lo 0-2 subito una settimana prima in casa all'Olimpico, prima dei due gol tedeschi e del 2-2 finale che sanciscono l'eliminazione della Roma dalla competizione.

Nel 2011 ha preso parte con la squadra argentina al Sudamericano Under-17, competizione dove raccoglie 6 presenze e 2 reti.

Nel 2017 ottiene la sua prima convocazione in nazionale maggiore da parte del commissario tecnico Jorge Sampaoli in vista dell'amichevole con Singapore del 13 giugno, battuto 6-0 dall'Albiceleste e contro il quale Paredes realizza la sua prima rete in nazionale.

Non convocato per il campionato del mondo 2018, dopo la manifestazione iridata diviene titolare nel centrocampo dell'Albiceleste. Viene convocato per la Copa América 2019, dove da titolare raggiunge il terzo posto.

Nel novembre del 2022, viene inserito nella rosa partecipante ai Mondiali di calcio in Qatar, che vincerà.

Statistiche aggiornate al 19 maggio 2024.

  • Campionato francese: 3
Paris Saint-Germain: 2018-2019, 2019-2020, 2021-2022
  • Coppa di Francia: 2
Paris Saint-Germain: 2019-2020, 2020-2021
  • Supercoppa francese: 3
Paris Saint-Germain: 2019, 2020, 2022
  • Coppa di Lega francese: 1
Paris Saint-Germain: 2019-2020
  • Coppa America: 1
Brasile 2021
  • Campionato mondiale: 1
Qatar 2022
  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Leandro Paredes
  • Leandro Paredes, su UEFA.com, UEFA.
  • Leandro Paredes, su LegaSerieA.it, Lega Nazionale Professionisti Serie A.
  • (EN) Leandro Paredes, su national-football-teams.com, National Football Teams.
  • (DEENIT) Leandro Paredes, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
  • Leandro Paredes, su it.soccerway.com, Perform Group.
  • Leandro Paredes, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
  • (EN) Leandro Paredes, su soccerbase.com, Racing Post.
  • (FR) Leandro Paredes, su LFP.fr, Ligue de Football Professionnel.
  • (FR) Leandro Paredes, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
  • (ENESCA) Leandro Paredes, su BDFutbol.com.
  • (ES) Leandro Paredes, su AS.com.

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