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Football Club Internazionale Milano 2016-2017


Football Club Internazionale Milano 2016-2017


Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2016-2017.

Conquistato un quarto posto nel campionato precedente, la società dovette fare i conti con la separazione da Roberto Mancini: il tecnico marchigiano, dopo un biennio complessivamente inferiore alle aspettative, risolse il contratto con il club due settimane prima dell'inizio del campionato, causa l'insorgere di attriti con la dirigenza e con la nuova proprietà del Suning Holdings Group di Zhang Jindong (insidiatasi nel mese di giugno). In sostituzione venne chiamato l'olandese Frank de Boer, messosi in luce con l'Ajax.

Il mercato vide gli innesti di Candreva dalla Lazio, Ansaldi dal Genoa, Banega dal Siviglia e João Mário dallo Sporting Lisbona a centrocampo, e di Barbosa dal Santos in attacco, conteso al Barcellona. Le cessioni riguardarono invece Dodô, Juan Jesus, Telles e Ljajić.

Il posto di De Boer fu minato subito dai primi risultati in campionato, con un punto conquistato in due partite, e dall'esordio in Europa League, le cui restrizioni imposte dal fair play finanziario privarono inoltre la rosa di quattro elementi, coi nerazzurri sconfitti per 2-0 dall'Hapoel Be'er Sheva.

Il percorso continentale venne complicato dalla disfatta sul campo dello Sparta Praga, dove i milanesi cedettero per 3-1. Ottenuta, nel frattempo, la prima vittoria in campionato contro il Pescara, in rimonta grazie a una doppietta di Icardi, la squadra collezionò prestazioni stentate: reduce da uno score di 19 reti subite in 14 partite, De Boer fu esonerato all'undicesima giornata, con la squadra affidata pro tempore a Vecchi, allenatore della formazione Primavera. Sotto la sua gestione, i nerazzurri conquistarono il nono posto a quota 18 punti, battendo il Crotone.

Durante la sosta di novembre, fu ufficializzato l'ingaggio di Stefano Pioli, esonerato la stagione precedente dalla Lazio. Ereditata una squadra a oltre 10 lunghezze dalla vetta in campionato, il tecnico parmigiano esordì con l'eliminazione aritmetica dall'Europa League, a seguito della quarta sconfitta nella fase a gironi, incassata in trasferta contro l'Hapoel Be'er Sheva con una clamorosa rimonta per 3-2.

Dopo un breve periodo di assestamento, culminato coi fallimenti delle coppe, l'Inter parve acquisire maggior spessore e concretezza. Pioli impostò un 4-2-3-1 con Handanović tra i pali, una difesa composta da D'Ambrosio e Ansaldi sulle fasce con Murillo e Miranda al centro; a formare la diga di centrocampo erano Gagliardini (giunto nel mercato invernale) e Kondogbia, mentre sulla trequarti Candreva e Perišić agivano al fianco di João Mario; Icardi continuò invece a reggere da solo il peso dell'attacco, figurando spesso tra i marcatori.

Nel periodo invernale la squadra costruì quindi un'autentica rimonta, conseguendo ben 34 punti in 15 giornate: gli unici passi falsi, ovvero le sconfitte in febbraio con le prime in classifica Juventus e Roma, non pregiudicarono la corsa per la Champions League. Alla sosta di marzo, dopo il pesante 7-1 contro un'outsider Atalanta, match in cui il capitano Mauro Icardi si mette in mostra con una tripletta, i nerazzurri occupavano la quinta posizione — unitamente agli orobici — con 8 punti di distacco dal Napoli terzo.

Tuttavia, poco prima della primavera, la squadra incappò in un grave crollo di risultati: i primi scricchiolii si ebbero nel faticoso pari conseguito a Torino, seguito da due knock out, prima con la Sampdoria, già fatale a De Boer nel girone di andata, e successivamente a Crotone, contro una formazione in piena lotta per la salvezza. Conseguito quindi l'unico punto del mese di aprile con un discusso pareggio nel derby, l'Inter perse altre tre gare: degna di nota la sconfitta incassata dalla Fiorentina con una goleada per 5-4 (ciononostante, anche in questa partita si mise in mostra Icardi con un'altra tripletta in stagione).

Dopo la battuta d'arresto in casa del Genoa (seconda sconfitta stagionale nel capoluogo ligure), Pioli fu esonerato. Il tecnico era finito nel mirino della critica per l'inadeguata gestione dell'ambiente, vedendosi inoltre respinta la proposta di dimissioni; per le giornate conclusive fu quindi richiamato Vecchi, che aveva portato la formazione Primavera alla fase finale del campionato di categoria (poi vinto).

La sconfitta interna col Sassuolo allungò a 8 gare senza vittorie la striscia negativa dei nerazzurri (dato statistico che trovava precedenti solamente nel 1947-48 e 1981-82) e scatenò una pesante contestazione da parte dei suoi tifosi, oltre a comportare l'esclusione definitiva dalle coppe europee. Ottenuti quindi 6 punti con Lazio e Udinese, insufficienti per sorpassare il Milan, la compagine meneghina archiviò il campionato al settimo posto, dietro ai rossoneri di un punto. Per quanto concerne i calciatori, l'argentino Icardi chiuse come miglior marcatore stagionale della Beneamata per il terzo anno consecutivo, grazie anche ai contributi di Perišić e Brozović rivelatisi migliori assistman della squadra in stagione.

Lo sponsor tecnico per la stagione 2016-2017 è Nike, mentre gli sponsor ufficiali sono Pirelli e Driver (marchio collegato alla stessa Pirelli), quest'ultimo sul fondoschiena. La prima maglia si presenta a righe verticali nerazzurre, rese più vivaci e dinamiche mediante una particolare grafica a linee ondulate, mentre le spalle e le maniche sono ricoperte di nero; i calzettoni sono gialli, così come le personalizzazioni dei giocatori. La seconda maglia è invece bianca con le maniche cinte di nerazzurro; bianchi sono anche i pantaloncini mentre i calzettoni sono azzurri. La terza divisa, utilizzata per la prima volta all'esordio in Europa League, si caratterizza per un motivo a righe orizzontali, formate dai colori azzurro e verde elettrico; pantloncini e calzettoni sono verdi.

Il 28 maggio 2017, in occasione dell'ultima giornata di campionato, la squadra scende in campo con la divisa che vestirà l'anno successivo.

Rosa e numerazione aggiornate al 31 gennaio 2017.















































Statistiche aggiornate al 28 maggio 2017.

Fonte: Serie A – Classifiche, su sport.sky.it, Sky Sport. URL consultato il 23 luglio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2014).
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Sono indicati in corsivo i calciatori ceduti a stagione in corso.

  • Direttore: Roberto Samaden.
  • Responsabile Tecnico: Daniele Bernazzani.
  • Responsabile Organizzativo: Alberto Celario.
  • Responsabile Scouting Italia: Giuseppe Giavardi.
  • Responsabile Scouting Estero: Pierluigi Casiraghi.
  • Responsabile Medico: Marco Galli.
  • Responsabile Preparatori Atletici: Roberto Niccolai.
  • Responsabile Tecnico Attività di Base: Giuliano Rusca.
  • Responsabile Organizzativo Attività di Base: Rachele Stucchi.
  • Coordinatore Tecnico Attività di Base: Paolo Migliavacca.
  • Campionato: Vincitore.
  • Coppa Italia: Semifinali.
  • Torneo di Viareggio: Quarti di finale.
  • Campionato: Vincitore.
  • Campionato: Vincitore.
  • Campionato: Play-off.
  • Campionato: Finalista.
  • Almanacco Illustrato del Calcio 2018, Modena, Panini Editore, 2017, p. 800, ISSN 1129-3381.

Text submitted to CC-BY-SA license. Source: Football Club Internazionale Milano 2016-2017 by Wikipedia (Historical)


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