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Juventus Football Club 2017-2018


Juventus Football Club 2017-2018


Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 2017-2018.

L'estate 2017, sul piano immobiliare, vede il primo tassello del futuro J-Village alla Continassa, che dal 17 luglio ospita la nuova sede sociale del club. Contemporaneamente, il 30 giugno viene inaugurato il nuovo Juventus Store ufficiale, nei pressi dello stadio. Vengono aggiunti così ulteriori tasselli al progetto nato nel 1994, proseguito con gli accordi del 2002 e del 2010 e con l'inaugurazione dello Juventus Stadium nel 2011, dell'Area 12 nello stesso anno, del J-Museum nel 2012 e del J-Medical nel 2016. Novità anche per il succitato Stadium, che a seguito della cessione dei diritti di denominazione ad Allianz, dal 1º luglio assume il nome commerciale di Allianz Stadium.

Per quanto riguarda la rosa, i rinnovamenti più profondi toccano la difesa. Tra i pali, come prima riserva della bandiera Buffon alla sua ultima stagione da titolare a Torino, arriva il polacco Szczęsny dall'Arsenal (e reduce da un positivo prestito biennale alla Roma), il quale già durante quest'annata saprà ritagliarsi un suo spazio. Nel reparto arretrato, dopo la rescissione di Dani Alves, a far rumore è soprattutto la cessione di Bonucci, punto fermo nei successi degli anni precedenti ma ormai entrato in rotta con l'ambiente bianconero, ai rivali del Milan – con conseguente promozione di Benatia al centro della difesa juventina –; percorso inverso compie il terzino De Sciglio. Movimenti minori toccano il centrocampo, dove a fronte dello sfoltimento di alcune seconde linee, si segnalano gli acquisti dell'incontrista francese Matuidi dal Paris Saint-Germain e del promettente interno uruguaiano Bentancur dal Boca Juniors. A rinforzare infine un reparto avanzato che vede confermati gli elementi della stagione precedente, arrivano l'esterno brasiliano Douglas Costa dal Bayern Monaco e, in prospettiva, il giovane jolly Bernardeschi dalla Fiorentina.

La nuova Juventus fatica a trovare immediatamente degli equilibri, tant'è che al debutto ufficiale, 13 agosto 2017 in Supercoppa di Lega, i pur favoriti bianconeri escono sconfitti contro la Lazio (2-3). Nella fase a gironi di Champions League i torinesi, inseriti nel gruppo D, trovano ad attenderli gli spagnoli del Barcellona, i greci dell'Olympiacos e i portoghesi dello Sporting Lisbona; i bianconeri approdano alla fase a eliminazione diretta come secondi classificati, alle spalle dei catalani. Intanto in campionato i torinesi, nel girone di andata si mantengono nelle posizioni di vertice incappando tuttavia in un paio di battute a vuoto autunnali, come l'inaspettata sconfitta nel fortino dello Stadium, ancora per mano laziale (1-2), e la caduta a Marassi contro la Sampdoria (2-3), che la relegano all'inseguimento della capolista Napoli, con un ritardo massimo di –4. Successivamente per la Juventus arrivano 6 risultati utili consecutivi (5 vittorie e 1 pareggio), tra cui la vittoria nel big match del 1º dicembre 2017 allo stadio San Paolo contro gli azzurri capolista; con la vittoria esterna del 30 dicembre al Bentegodi sul Verona (3-1), gli uomini di Allegri svoltano al giro di boa al secondo posto della classifica, a –1 dai campani campioni d'inverno.

Con l'inizio del 2018, la Juventus raggiunge la sua quarta finale consecutiva di Coppa Italia: dopo aver eliminato senza eccessivi patemi nei turni precedenti dapprima il Genoa (2-0) e poi i concittadini del Torino (2-0), nella doppia semifinale due vittorie 1-0 contro l'Atalanta danno ai bianconeri il pass per la finale di Roma. In Europa, con l'avvio della knockout phase di Champions League, agli ottavi di finale la Juventus trova come avversari gli inglesi del Tottenham, eliminati dopo che i bianconeri vanno a violare lo Wembley Stadium per 2-1, annullando così il 2-2 che i londinesi avevano strappato all'andata. Ai quarti i piemontesi ritrovano gli spagnoli del Real Madrid, a pochi mesi dalla finale persa di Cardiff: il doppio confronto contro i detentori del trofeo pare decidersi già all'andata, con il netto 3-0 degli ospiti a Torino; ciò nonostante nel retour match del Bernabéu la Juventus riesce inizialmente a rimontare il triplo passivo, finché nei concitati minuti di recupero un calcio di rigore trasformato dal madridista Cristiano Ronaldo rende vana la vittoria 3-1 dei bianconeri, chiudendo il loro cammino nella competizione.

In precedenza, in marzo, in campionato la Juventus aveva operato il sorpasso in vetta grazie a due vittorie su Lazio, in una partita decisa da un'invenzione allo scadere di Dybala (1-0), e Udinese (2-0), e avvantaggiandosi da alcuni contemporanei stop del Napoli. L'agevole successo 3-0 del 15 aprile allo Stadium sulla Sampdoria, porta lo scarto bianconero in classifica a un massimo stagionale di +6, paventando l'allungo decisivo verso il titolo; tuttavia appena la settimana seguente, dapprima un passo falso sul campo del Crotone (1-1) nel turno infrasettimanale, e soprattutto la sconfitta nello scontro diretto di Torino contro i campani (0-1), assottiglia a +1 il vantaggio della squadra di Allegri sugli uomini di Sarri, a questo punto dati per favoriti nella volata tricolore sia per condizione mentale sia per un calendario più agevole, sulla carta, nei quattro turni rimanenti.

Al contrario, quando i più considerano ormai al tramonto questo ciclo bianconero, nelle ultime, cruciali giornate Buffon e compagni trovano quelle residue e insperate energie per confermarsi, ancora una volta, al vertice: chiave di volta è il derby d'Italia contro l'Inter del 28 aprile, quando la Juventus, sotto nel punteggio a San Siro a soli 3' dal triplice fischio, grazie a due guizzi di Cuadrado e Higuaín riesce al fotofinish a ribaltare la gara – e l'inerzia del campionato – strappando una vittoria al cardiopalma per 3-2 che si rivela decisiva, a posteriori, ancor più in ottica mentale che di classifica. Con il Napoli che, infatti, molla di colpo nella corsa al titolo, la Juventus, sorretta nello sprint finale da un Douglas Costa sempre più decisivo nell'economia della squadra, può concentrarsi con maggiore serenità sull'obiettivo della quarta Coppa Italia consecutiva, e tredicesima della storia bianconera, vinta il 9 maggio superando in goleada il Milan (4-0) nella finale dell'Olimpico; quattro giorni dopo, sempre nell'impianto capitolino, uno 0-0 contro la Roma è sufficiente per consegnare matematicamente ai torinesi il loro settimo Scudetto di fila e trentaquattresimo totale.

Inanellando il quarto double nazionale consecutivo, la squadra di Allegri – il quale da par suo affianca nella circostanza un altro juventino, quel Carlo Carcano deus ex machina del Quinquennio d'oro, quali unici allenatori nella storia del calcio italiano a far loro quattro scudetti consecutivi – scrive l'ennesimo record di questi vittoriosi anni. La stagione chiude un'epoca a Torino, con Buffon il quale sveste la maglia numero uno bianconera dopo diciassette anni: con il nono campionato vinto all'ombra della Mole, il capitano juventino diventa il calciatore più scudettato di sempre. Lascia la squadra anche un altro degli eptacampioni di questo ciclo, il terzino svizzero Lichtsteiner, da par suo divenuto in quest'annata lo straniero più titolato nella storia del campionato italiano.

Il fornitore tecnico per la stagione 2017-2018 è adidas, al terzo anno con i bianconeri, mentre lo sponsor principale è Jeep, al sesto anno con i torinesi; per la prima volta nella storia del club debutta un back sponsor riservato alle sole competizioni nazionali, Cygames. Su tutte le divise bianconere, inoltre, viene portato al debutto il logo societario introdotto all'inizio del 2017.

La prima divisa riprende lo stile delle uniformi juventine degli anni 1940 e 1950, con una maglia contraddistinta dalle canoniche strisce verticali bianche e nere sul fronte, e da un grande palo nero sul retro che ingloba nomi e numeri; tra i dettagli, il colletto presenta una chiusura con bottoni. Anche nel resto dell'uniforme vi è un ritorno alla tradizione, con pantaloncini e calzettoni bianchi. La seconda divisa richiama il modello portato al debutto nella stagione 1983-1984, con maglia e calzettoni gialli inframezzati da pantaloncini blu – i colori della Città di Torino –; come sull'antenata degli anni 1980, lo scollo è arricchito da un triangolo rovesciato a contrasto. La terza divisa, scaturita da un contest promosso da adidas nel corso della precedente stagione, si ispira anch'essa al passato del club, a una muta di cortesia vista fugacemente nel secondo dopoguerra: l'uniforme consta di una maglia verde mimetico con fascia bianconera, abbinata a pantaloncini neri e calzettoni verdi. Infine per i portieri, adidas ha approntato quattro divise monocolore, in varianti blu acciaio, verde menta, nero e vermiglione.

Eccezionalmente nell'incontro della 38ª e ultima giornata del campionato di Serie A, giocato allo Stadium contro il Verona, la Juventus scende in campo con la divisa casalinga della stagione 2018-2019; lo stesso avviene per l'uniforme riservata ai portieri. Nella circostanza entrambe le divise riportano inoltre, sulla manica sinistra, la patch celebrativa #UN1CO in onore del capitano e bandiera bianconera Gianluigi Buffon, alla sua ultima partita con i torinesi.

Infine in occasione dei festeggiamenti per il 120º anniversario della Juventus, a stagione in corso è stata presentata una quarta divisa celebrativa, realizzata in una tiratura limitata di 1897 esemplari (dall'anno di nascita del club) e utilizzata dalla squadra unicamente per l'incontro casalingo della 12ª giornata di campionato contro il Benevento, il più vicino alla data del 1º novembre in cui convenzionalmente viene fatta cadere la fondazione dell'allora Sport-Club Juventus. L'uniforme riprende il concept alla base della prima divisa, ma rifacendosi ancor più strettamente alle casacche bianconere dei primi anni 1950; i vari jersey sponsor sono qui ridimensionati e virati nero su nero, sicché sul petto trovano spazio unicamente le tre stelle inserite all'interno di una «scatolina» – quest'ultimo un elemento ripreso a sua volta dal passato del club, seppur afferente a una diversa epoca. Anche per i portieri è stato approntato un similare completo vintage per la ricorrenza, interamente verde pino.

Rosa e numerazione sono aggiornate all'8 settembre 2017.























































Statistiche aggiornate al 19 maggio 2018.

Fonte: Serie A – Classifica, su legaseriea.it. URL consultato il 10 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.

Area tecnica

  • Primavera:
    • Campionato: semifinale
    • Coppa Italia: ottavi di finale
    • UEFA Youth League: fase a gironi
    • Torneo di Viareggio: semifinale
  • Under-17:
    • Campionato: semifinale
  • Under-16:
    • Campionato: finale
  • Under-15:
    • Campionato: finale
  • First Team: Juventus
  • MY7H, in Juventus Special, Juventus Football Club S.p.A., 13 maggio 2018.

Text submitted to CC-BY-SA license. Source: Juventus Football Club 2017-2018 by Wikipedia (Historical)


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