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Battaglione di ricognizione autonomo delle guardie "Sparta"


Battaglione di ricognizione autonomo delle guardie "Sparta"


Il Battaglione da ricognizione autonomo delle guardie "Sparta" (in russo Отдельный гвардейский разведыватеьный батальон "Спарта"?, Otdel'nyj gvardejskij razvedyvate'nyj batal'on "Sparta", unità militare 08806) noto anche semplicemente come Battaglione "Sparta" è un reparto militare della Repubblica Popolare di Doneck. Nel corso dell'invasione russa dell'Ucraina del 2022 è stato integrato nelle Forze armate della Federazione Russa come 80º Battaglione da ricognizione.

Salito alla ribalta delle cronache in seguito ad accuse di crimini di guerra e torture, documentate anche attraverso filmati, per tale motivo è designato come "organizzazione terroristica" dalla Corte suprema dell'Ucraina coi suoi membri ricercati dal Servizio di sicurezza interno (SBU) per essere tratti in arresto e processati.

L'unità nasce a Doneck nel 2014 e viene fondata e guidata dal russo Arsen Pavlov detto ''Motorola'' fino al 2016, anno della sua morte. A prendere le redini del gruppo ci sarà successivamente Vladimir Žoga detto ''Vokha'' (morto nel marzo 2022) e suo padre Artëm Žoga, che subentrerà dopo la morte del figlio. Secondo quanto riportato da Wikipedia in inglese (che cita le indagini del sito tedesco Belltower, che monitora i gruppi di estrema destra, e dall'European Eye on Radicalization) il battaglione è legato agli ambienti dell'estrema destra russa. Il gruppo utilizza una simbologia appartenente alla cultura zarista e irredentista russa. ''Motorola'' inoltre aveva collegamenti con noti esponenenti dell'ultranazionalismo russo; come riportato dal The Moscow Times Pavlov l'11 luglio 2014 ha sposato Olena Kolenkina e al matrimonio hanno partecipato Igor Girkin e Pavel Gubarev .

  • Battaglia di Ilovajs'k (7 agosto - 2 settembre 2014);
  • Seconda battaglia dell'aeroporto di Donec'k (28 settembre - 21 gennaio 2015);
  • Battaglia di Debal'ceve (14 gennaio 2015 - 20 febbraio 2015);
  • Schermaglie di Dokučajevs'k (marzo 2016);
  • Schierata per reprimere un previsto colpo di stato vicino a Slov"jans'k (settembre 2016);
  • Battaglia di Volnovacha (marzo 2022);
  • Assedio di Mariupol' (marzo 2022);
  • Battaglia di Avdiïvka (aprile 2022).

Il 6 aprile 2015, Oleh Suchov, corrispondente del quotidiano ucraino Kyiv Post, ha pubblicato un articolo nel quale l’allora capo del battaglione "Sparta" Arsen “Motorola” Pavlov, in una breve intervista telefonica nel quale gli veniva chiesto conto delle torture e dell’uccisione del militare Ihor Branovic'kyj, confessa di aver giustiziato sommariamente 15 prigionieri di guerra ucraini.

Sulla base di questo articolo, Denis Krivošeev, vicedirettore dell'organizzazione internazionale per i diritti umani Amnesty International per l’Europa e l’Asia Centrale ha affermato che le prove esistenti confermano la tortura e l'omicidio di prigionieri di guerra ucraini e ha chiesto l'indagine sui crimini di guerra e la punizione dei responsabili.

Nel febbraio 2015 la UE ha inserito il battaglione Sparta e i suoi membri nell'elenco delle sanzioni in quanto:

Successivamente sono stati inclusi negli elenchi delle sanzioni anche dai governi canadese, norvegese e svizzero.

Lo stemma del battaglione, sui distintivi da berretto e sugli scudetti omerali portati a sinistra, è costituito da una bandiera tricolore bianco-giallo-nera dell'Impero russo; su di essa è sovrapposta una lettera M rossa, stilizzata a forma di fulmine che sormonta un lupo rampante e la scritta "Sparta" in caratteri cirillici. La foggia della lettera M è tratta dalle opere di "Metro 2033" (romanzo e videogioco) dove i militi dell’Ordine di Sparta combattono nei sotterranei esattamente come fece il battaglione nella seconda battaglia dell'aeroporto di Donec'k contro i paracadutisti ucraini denominati “kiborh” (cioè: “cyborg”).

Inizialmente non esisteva un’uniforme specifica e, dal punto di vista operativo, furono usate diverse tipologie e combinazioni di tenute mimetiche ed equipaggiamenti (anche occidentali) reperiti sul mercato dell’usato, oppure ex-ucraine di preda bellica o forniture russe come le tute gorka. Successivamente, essendo stato Arsen “Motorola” Pavlov un ex fante di marina, è stata adottata l’uniforme tipica della Morskaja pechota con basco (ma senza distintivo della bandiera rossa con ancora dorata), blusa e pantaloni neri, il classico corpetto alla marinara a righe orizzontali blu, così come i tipici distintivi di grado che, per gli ufficiali, sono composti da controspalline nere con filetti rossi; l’uniforme operativa mimetica invece adotta il motivo mimetico EMR (Edinaja maskirovočnaja rascvetka, detto anche “RUSPAT” o “Digital Flora”), identico a quello delle FF.AA. russe.

  • (EN) Mark Galeotti, Armies of Russia's War in Ukraine, Oxford, Osprey Publishing, 2019, ISBN 9781472833440.
  • (EN) Franklin Holcomb, The Kremlin's Irregular Army. Ukranian Separatist Order of Battle (PDF), Washington, Institute for the Study of War, 2017.
  • Crisi della Crimea del 2014
  • Elezioni presidenziali in Ucraina del 2014
  • Euromaidan
  • Anti-Maidan
  • Guerra del Donbass
  • Omini verdi (militari)
  • Battaglione Donbass
  • Battaglione Somalia
  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul Battaglione di ricognizione autonomo delle guardie "Sparta"

Text submitted to CC-BY-SA license. Source: Battaglione di ricognizione autonomo delle guardie "Sparta" by Wikipedia (Historical)


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