![Landwind Landwind](/modules/owlapps_apps/img/nopic.jpg)
Landwind è una casa automobilistica cinese, di proprietà della Jiangling Motor Holding (JMH), a sua volta una joint venture tra la Aiways (50%), Jiangling Motors Corporation Group (25%) e Chang'an Motors (25%).
Le origini della Landwind risalgono al 1998 quando l'allora presidente della Jiangling Motors Corporation Group, Sun Min, fondò la Lufeng (Landwind) Automobile. La sua intenzione era quella di creare un marchio indipendente per rafforzare lo sviluppo tecnico della JMCG e ridurre la dipendenza da Ford e Isuzu. Le automobili sarebbero state progettate da Lufeng e la produzione sarebbe stata effettuata sulle linee di produzione di Isuzu. Ford si oppose al progetto e alla fine fu abbandonato. Landwind venne in seguito fondata nel novembre 2004 dalla Jiangling Motor Holding.
La gamma della Landwind comprende i modelli:
I modelli precedentemente prodotti e fuori produzione sono:
Nel 2005, quando la Jiangling Motor Holding registrò il nome in lingua inglese del marchio come Landwind, la Jaguar Land Rover (JLR) presentò una denuncia all'Unione Europea, sostenendo che il nome era troppo simile a Land Rover. Nel 2011 la denuncia è stata respinta.
Nel 2016, sempre la JLR ha citato in giudizio la Jiangling Motor Holding presso il tribunale distrettuale di Chaoyang di Pechino per concorrenza sleale e violazione del diritto d'autore, in quanto il design della Landwind X7 era una copia della Land Rover Evoque. Nel 2019, la Corte ha archiviato il caso di violazione del diritto d'autore, poiché sia le istanze della Jiangling Holding che della JLR sulla rivendicazioni della proprietà intellettuale per il veicolo erano state presentate in modo improprio e non erano valide secondo ordinamento cinese. Per quanto riguarda il caso di concorrenza sleale, la Corte si è pronunciata a favore della JLR e ha bloccato la produzione e la vendita della X7.
La Landwind X7 è un'autovettura prodotta dalla casa automobilistica cinese Landwind da agosto 2015 a marzo 2019
Al momento della sua presentazione avvenuta nel 2015, la vettura ha suscitato l'attenzione dei media perché la vettura veniva considerata come una copia della Range Rover Evoque. Di conseguenza, il gruppo Jaguar Land Rover aveva cercato di impedire alla Landwind X7 di essere venduta sul mercato. Il 22 marzo 2019, dopo quattro anni di produzione, un tribunale cinese ha stabilito che la Landwind aveva copiato cinque elementi di design unici della Range Rover Evoque e ha ordinato l'immediata cessazione della produzione e della vendite, oltre a ordinare un pagamento per risarcire la Jaguar Land Rover.
La vettura ha esordito con un motore Mitsubishi da 2,0 litri che produceva una potenza massima di massimo di 190 CV a 5.500 giri/min e una coppia massima di 250 Nm. Dopo l'aggiornamento del 2017, il motore è stato sostituito da un'unità di origine Ford Ecoboost da 1,5 litri da 162 CV tra 5.400 e 5.700 giri/min e 250 Nm. La versione da 1,5 litri ha una velocità massima dichiarata di 175 km/h, mentre la 2,0 d i circa 170 km/h.
Il Landwind X6 è un fuoristrada prodotto dalla casa automobilistica cinese Landwind, una joint venture tra Chang'an Motors e Jiangling Motors Corporation Group (JMCG).
Il Landwind X6 debutta nel novembre 2004 ed era originariamente chiamato JMC Landwind X6 in Cina; la produzione parte nella primavera del 2005 e il nome cambiò diventando semplicemente Landwind X6 in quanto Landwind divenne un marchio indipendente di proprietà della JMC.
Si tratta di una copia su licenza dell’Isuzu MU (Opel Frontera) di cui la JMC ne aveva acquisito i diritti di produzione dalla Isuzu.
Poco dopo il debutto venne introdotta anche la versione tre porte denominata Landwind X9 simile alla Isuzu MU/Frontera prima serie tre porte.
In Europa debutta nel fine del 2005 ed è stato uno dei primi veicoli cinesi ad essere importato.
In Cina il SUV venne venduto anche con il nome Jiangling Baowei ed era disponibile anche come pick-up chiamato Jiangling Baodian. Il Baodian venne esportato come "JMC Boarding" nei mercati asiatici, sudamericani e africani.
Nel mercato europeo l’X6 era disponibile con due motori benzina di origine Mitsubishi e un motore Diesel di origine Isuzu.
Il JMC Baodian utilizza il motore JX493ZLQ4F dalla la potenza massima di 109 CV e la coppia massima è di 245 Nm. L'unica trasmissione è un cambio manuale a cinque marce.
Il Landwind X6 ha suscitato una serie di polemiche dopo i crash test di sicurezza: l’ADAC ha testato il veicolo secondo i parametri imposti EuroNCAP e il risultato fu di un punteggio pari a zero stelle e che il conducente non sarebbe sopravvissuto a una collisione frontale a 64 km/h.
L'importatore olandese della Landwind successivamente richiese un test da parte dell'agenzia tedesca di monitoraggio della sicurezza TÜV per dimostrare che l'auto era in effetti abbastanza sicura per gli standard europei. Questi test sono simili ai test EuroNCAP, ma la velocità di collisione frontale è ridotta a 56 km/h. Il TÜV ha successivamente confermato che la Landwind soddisfaceva tutti i criteri di sicurezza obbligatori secondo la normativa ECE R94.
La polemica non finì qui in quanto la stampa affermò che il test TÜV non è sufficiente per garantire la sicurezza dei veicoli oggi. Affermano che la normativa R94 è obsoleto e garantisce solo che il guidatore sarà vivo dopo un incidente e non tiene conto di lesioni gravi come lo schiacciamento delle gambe. Anche R94 viene eseguito a una velocità inferiore.
Ron Zwaans, direttore generale di Landwind Europe, affermò successivamente che la sua azienda stava collaborando con ADAC per continuare a migliorare la sicurezza del Landwind X6 e l’obiettivo era quello di superare definitivamente i più rigorosi test EuroNCAP.
Al Salone di Parigi 2006, Landwind ha presentato una versione aggiornata denominata X6 X-Pedition insieme ad una monovolume chiamata Landwind CV9.
La Landwind X5 è un'autovettura prodotta dalla casa automobilistica cinese Landwind dal 2013.
Il veicolo (nome in codice E31) è stato presentato al pubblico per la prima volta al Salone dell'Auto di Guangzhou 2012, con il lancio sul mercato automobilistico cinese avvenuto nel gennaio 2013.
Nel 2017 è stata sottoposta ad un pesante restyling di metà carriera, che ha coinvolto principalmente il design del frontale, venendo chiamata Landwind X5 Plus.
La Landwind X5 è alimentata da due motori a benzina a quattro cilindri in linea sovralimentati mediante turbocompressore da 1,5 litri con 110 kW (150 CV) e da 2,0 litri da 140 kW (190 CV) e 250 Nm, già utilizzati anche sulla più grande Landwind X7.
Dall'inizio del 2014 la motorizzazione da 2,0 litri è disponibile anche con cambio automatico a 8 rapporti. La trazione può essere solo anteriore oppure in opzione e in base all'allestimento anche integrale.
La Landwind X2 è un'autovettura prodotta dalla casa automobilistica cinese Landwind dal 2013.
La X2 ha debuttato al Salone dell'Auto di Shanghai 2017 ed è stata lanciata sul mercato automobilistico cinese nel secondo trimestre del 2017. La vettura è un Crossover SUV di piccole dimensioni, che si va a posizionare dimensionalmente la compatto Landwind X7. Al debutto la vettura è disponibile un motore quattro cilindri aspirato da 1,6 litri con 125 CV e 150 Nm, accoppiato a una trasmissione manuale a cinque velocità o a una automatica a quattro velocità; in seguito, è stata aggiunta un'unità turbo da 1,5 litri.
Il design della Landwind X2 è simile a quello della Changan CS35, in quanto entrambe le vetture condividono la stessa piattaforma di derivazione Changan. Infatti la X2 è stata progettata quando la Landwind, che è un sottomarchio della Jiangling Motors Holding, era in joint venture con la Changan Auto.
La Landwind Rongyao (in cinese 荣 曜) è un'autovettura prodotta dalla casa automobilistica cinese Landwind dal 2019.
Chiamata con la sigla E315 o Yao durante la fase di sviluppo, la Rongyao che ha debuttato durante lo salone di Shanghai 2019.
Progettata da Giorgetto e Fabrizio Giugiaro della GFG Style, la Rongyao è un crossover SUV di medie dimensioni che si pone sopra la Landwind Xiaoyao e va a sostituire la Landwind X7.
La vettura è equipaggiata con un motore turbo a quattro cilindri in linea da 1,5 litri abbinato a un cambio manuale a 6 marce o a un cambio a doppia frizione a 7 marce.
Jiangxi Jiangling Group New Energy Vehicle Co., Ltd. (abbreviato in JMEV ) è una casa automobilistica cinese fondato nel 2015 con sede a Nanchang (Jiangxi) controllata congiuntamente da Renault (50%), il gruppo JMCG (37%) e il fondo China Agricultural Development Construction Fund Corporation (13%).
Nel 2014 casa automobilistica cinese Jiangling Motors annuncia la creazione di una filiale incentrata nello sviluppo e nella produzione di auto elettriche in partnership con Changan. Il 15 gennaio 2015, Jiangling Motors Corporation Group ha istituito la nuova sussidiaria chiamata JMEV e la prima vettura prodotta è stata la JMEV E100, una LSEV (vettura elettrica che in Cina è quasi equivalente ad un quadriciclo) assemblato su licenza nello stabilimento di di Nanchang. Nel 2016, l'azienda inaugura un centro di ricerca e sviluppa e presenta il secondo modello, la E200, una versione elettrica della Changan Ben Ben.
La gamma si espande successivamente con altri modelli di city car elettriche sempre assemblate su licenza: la E160 e l'E200S.
Nell'aprile 2018 JMEV ha iniziato la costruzione di una nuova base produttiva a Kunming dalla capacità di 100.000 auto all'anno. Nello stesso anno vengono presentati i primi modelli sviluppati in proprio con il nuovo brand Yizhi (EVEasy in inglese): la EV3 e la EV2 due piccole utilitarie.
Nel luglio 2019 Renault ha acquistato una quota del 50% di JMEV, mentre JMCG e China Agricultural Development Construction Fund Corporation scesero rispettivamente al 37% e al 13%. L'azienda è stata quindi riorganizzata come joint venture.
Con l’ingresso di Renault si è avviata una nuova fase che prevedeva lo sviluppo di auto destinate anche all’esportazione nel mercato europeo.
Nel settembre 2021 viene presentata la JMEV Yi, berlina elettrica che entra in produzione nel 2022 e sarà esportata nel mercato europeo da Renault con il marchio Mobilize destinato alle flotte.
Nel dicembre 2023 la city car EV3 viene aggiornata adottando per la prima volta nuove batterie con celle agli ioni di sodio.
JMEV ha sviluppato la variante elettrica del pick-up JMC Yuhu e della SUV JMC S330; tali veicoli però non sono stati venduti col marchio JMEV.
Owlapps.net - since 2012 - Les chouettes applications du hibou